Esplorando il cielo imprevedibile, ogni aereo di linea sfida la natura con il suo volo audace. Anche se la grandine è un nemico temuto, a volte è inevitabile – come nel caso del volo da Milano Malpensa a New York. Ma cosa succede davvero agli aerei quando devono affrontare una tempesta di grandine?
Dopo la recente grandinata che ha colpito il cielo, le preoccupazioni sulla sicurezza aerea sono tornate in primo piano – in particolare dopo che un Boeing proveniente da Milano Malpensa, diretto a New York, è stato costretto a deviare il suo percorso verso Roma Fiumicino a causa dei danni causati da intensi chicchi di grandine.
” Il nostro equipaggio di manutenzione sta valutando attentamente i danni subiti dall’aeromobile durante la tempesta “, ha dichiarato la compagnia aerea in risposta all’incidente.
Ma quali conseguenze può avere la grandine su un aereo?
In genere, i piloti cercano di evitare la grandine scegliendo vie alternative o ritardando il decollo. Tuttavia, se un aereo viene colpito durante il volo, potrebbe affrontare diversi tipi di danni. Secondo una relazione sulla sicurezza di Airbus, i danni più comuni includono danni al motore causati dalla grandine, che rappresentano una delle minacce più serie in quanto possono compromettere le componenti vitali. Fortunatamente, è raro che la grandine raggiunga il motore grazie alle misure di protezione adottate per evitare danni agli aeromobili; danni al radome, la parte anteriore dell’aereo che protegge le antenne radar. Anche se la sua rottura non mette a repentaglio il volo, può aumentare il rumore a bordo e influenzare la ricezione del radar; danni alle superfici esterne dell’aereo causati dai chicchi di grandine; crepe nel parabrezza, un problema più estetico che strutturale ma che può compromettere la visibilità del pilota.
Sebbene singolarmente non siano fatali, durante una tempesta di grandine tali danni cumulativi potrebbero spingere il pilota a effettuare un atterraggio di emergenza per riparare i danni e garantire la sicurezza dei passeggeri a bordo.